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Strumentazione » Geom. Mario PUCINISCHI
STRUMENTAZIONE DI PRECISIONE 


UTILIZZATA DALLO STUDIO


STRUMENTAZIONE CELERIMETRICA STAZIONE TOTALE



Con tale strumentazione si effettuano rilievi topografici, frazionamenti, inserimenti in mappa, riconfinazioni, tracciati di strade, picchettamenti, monitoraggio cave ecc. Permette di ottenere, tramite i punti battuti, le tre coordinate per ogni punto, realizzando il modello numerico o digitale del terreno, per poi trasformarlo nel modello grafico o mappa, con le specifiche tecniche del disegno topografico. 













GPS TOPOGRAFICO (base e rover)


• Con tale strumentazione si effettuano tutti i tipi di rilievi topografici sopra detti.
• Sulla base del segnale ricevuto da almeno quattro satelliti è possibile stimare le coordinate tridimensionali del punto nel quale è posto il ricevitore GPS. La precisione con la quale si determinano le coordinate dei punti stazionati con apparecchiature GPS è molto variabile e dipende dagli strumenti e dalle metodologie utilizzate. Si passa da un precisione di circa 10-20 metri, ottenibile con semplici strumenti palmari, a precisioni di qualche millimetro che sono raggiungibili mediante l’uso di stazioni permanenti GPS (cioè apparati di alta qualità che tracciano con continuità tutti i satelliti visibili) e una elaborazione accurata dei dati.
• Le più importanti caratteristiche del GPS sono: l’elevata precisione con cui si realizza tale posizionamento, la possibilità di operare in un punto qualsiasi della Terra ed in ogni istante, la funzionalità in tutte le condizioni meteorologiche, la possibilità di impiego da parte di un numero illimitato di utilizzatori. Esso è quindi in grado di soddisfare un ampio spettro di richieste relative al posizionamento.



MISURATORI DISTANZE DI PRECISIONE DISTO   


• Lo strumento permette di eseguire misurazioni di distanze fino a 100 mt. con un solo operatore. Permette quindi di effettuare rilievi di interni in breve tempo con una precisione millimetrica














LASER SCANNER 3D 


La tecnologia LIDAR (Laser Imaging Detection and Ranging) consente di acquisire oggetti  tridimensionali descrivendone la geometria sotto forma di nuvole di punti: ciascun punto rilevato è determinato dalle proprie coordinate spaziali e dal valore cromatico ad esso associato;

L’interfaccia con il sistema di navigazione GPS rende possibile impiegarlo anche in movimento, con l'utilizzo della piattaforma inerziale, per la mappatura 3D di strade e zone costiere;
L'installazione  coassiale  dell'antenna  GPS con lo Scanner  permette la georeferenziazione del  punto di scansione in real-time direttamente in campagna  nella  fase  di  acquisizione  dei dati.




CAMERA TERMICA 

PRINCIPI DELLA MATERIA

Le irregolarità nelle proprietà termiche dei componenti che costituiscono l’involucro esterno di una costruzione si manifestano con una variazione di temperatura sulla superficie dell’involucro stesso. La distribuzione della temperatura superficiale può così essere utilizzata per rilevare le irregolarità termiche dovute, ad esempio, a difetti di isolamento e/o infiltrazioni d’aria nei componenti di involucro degli edifici. La termografia è un metodo per indicare e rappresentare la distribuzione di temperatura su una parte dell’involucro di un edificio.



Una telecamera termografica a infrarossi (o termocameraè uno strumento che rileva a distanza l'energia termica (infrarossa) e la converte in immagini fotografiche o video, fornendo al contempo informazioni relative alla temperatura. Le termocamere producono infatti immagini di infrarossi altrimenti invisibili, e rappresentano un preciso strumento di misurazione non a contatto delle temperature.


La termografia viene applicata con sempre maggiore frequenza nei settori:

  1. Edilizio ed Industriale (vedi pagine apposite di questo sito)
  2. Conservazione dell’energia 
  3. Rilevamento di scarichi di scorie e di acqua di raffreddamento 
  4. Applicazioni geologiche 
  5. Applicazioni agricole (umidità, temperatura del suolo o verifica del corretto sistema di irrigamento dei campi) 
  6. Rilevamento delle sorgenti d’acqua) 
  7. Rilevazione di siti archeologici 
  8. Studi di climatologia urbana 
  9. Rilevamento di oleodotti 
  10. Rilevamento di perdite dagli invasi delle dighe
  11. Settore Navale 



GEORADAR  


• Tale tipologia di rilievo  GPR (Ground Penetrating Radar)  si basano sulla risposta  di  un segnale elettromagnetico   di   carattere   impulsivo   ad   alta frequenza  che viene inviato da  un’antenna trasmittente.Il segnale elettromagnetico generato dall’antenna trasmittente si propaga verso il basso: la presenza di discontinuita’   di   proprieta   elettromagnetiche  del materiale provoca fenomeni di rifrazione, riflessione e diffrazione dell'energia elettromagnetica incidente su   tale   discontinuita’. In   modo particolare, la  metodologia  georadar   consente   di   individuare,   con buona precisione   e dettaglio, qualsiasi  tipo di anomalia presente nei primi metri di   sottosuolo  del  sito  in  esame,  garantendo,  al tempo    stesso,   costi   contenuti   e   rapidita’   di intervento.  In  questo modo  e’ possibile  indagare aree anche di notevoli dimensioni ed individuare le zone   in   cui    concentrare   eventuali   successive indagini dirette (scavi, sondaggi e simili).




CERCA SOTTOSERVIZI



Le indagini con localizzatore sono utilizzate per la ricerca   di   sottoservizi   interrati,   quali   tubazioni metalliche e  cavi elettrici, per  limitare  i  rischi  di danno prima di una qualsiasi operazione di scavo.                                        

In modo particolare,la metodologia con radiodetector consente di individuare, con buona precisione e dettaglio, una tubazione metallica o un cavo elettrico presente nei primi 3 – 4 metri di sottosuolo del sito in esame. In alcune condizioni permette   inoltre   di   discriminare   le   diverse tipologie di tubazioni individuate ed ottenere una completa  ricostruzione  delle  reti  di  sottoservizi presenti.
L’indagine con radiodetector non rileva direttamente la presenza di cavi e tubazioni, ma consente  di  individuare  il  campo  magnetico  di forma cilindrica avvolto intorno ad essi, generato dalla corrente alternata che fluisce all’interno dei sottoservizi, e quindi di stabilirne la posizione e la quota.   Dove   non   c’e’   passaggio   di   corrente elettrica all’interno del sottoservizio, il campo magnetico puo’ essere indotto tramite l’ausilio di un apposito trasmettitore.

Il  sistema  di  localizzazione  con  Radiodetector  si compone di:

1. un ricevitore  costituito da  piu’  antenne  riceventi  sovrapposte  (ogni antenna  una bobina ad aria o con nucleo in ferrite)   in   grado   di   misurare   in   modalita’ “linea”   o   in   modalita’   “sonda”   e   con   la possibilita’ di rilevare frequenze specifiche

2. un  trasmettitore , costituito anch’esso da una bobina ad aria, che supporta una frequenza di induzione e diverse frequenze specifiche di localizzazione

3. eventuali cavi di collegamento per effettuare una  connessione  diretta  degli accessori (pinza toroidale,FlexiTrace,Sonde,connettore per prese di casa,connettore  per trifase) al  sottoservizio  e/o linea da tracciare.

A  seconda  del  tipo  di  ricerca  da  condurre,  si  puo’effettuare:
• una   tracciatura della   linea   in   oggetto   per  verificarne la posizione;
• una localizzazione precisa della linea in oggetto;
• una ricerca areale per localizzare linee interrate sconosciute  (in  abbinamento  con  georadar  per una completa mappatura dei sottoservizi).

La  localizzazione  può avvenire  in  modalità  ATTIVA (per  CONNESSIONE o INDUZIONE) o PASSIVA (senza l’utilizzo   del  trasmettitore),  a  seconda  del  target dell’indagine e delle condizioni di acquisizione.

La ricerca di sottoservizi mediante l’utilizzo combinato delle metodologia georadar e del sistema di localizzazione (trasmettitore\ricevitore) garantisce:

•  rapidità  di  intervento  (produttività dell’ordine di alcune centinaia di metri quadrati al giorno);
•   copertura   completa   dell’area   di indagine;
•  rispetto   ambientale   (l’indagine   è totalmente indiretta e non richiede,pertanto, scavi, sondaggi, o simili);
•   minimo   disturbo   (le   modalità   di acquisizione  consentono  il  regolare esercizio dell’eventuale attività);
•   netta diminuzione dell’ambiguità di interpretazione (grazie  al  confronto dei risultati delle 2 indagini).
 



TELECAMERE  OTTICHE  A SPINTA " VX DualCam 16.32"



• Telecamera d’ispezione per fori, catinelle, pluviali, tubi o altro all’interno delle murature fino ad una lunghezza di 10 mt (camera diametro 16 mm) e 30 mt. (camera diametro 32 mm)  Assieme allo strumento spesso vengono usate aniline colorate per verificare gli andamenti dei flussi delle acque nelle condotte o perdite. Lo strumento viene utilizzato per ispezionare situazioni non visibili o accertabili dall’esterno, eliminando quindi eventuali demolizioni per mettere a nudo murature, tubazioni, ecc. Inoltre le telecamere emettono un segnale che puo’ essere localizzato da apposito ricevitore.